La larghezza della scala di scarico è stata aumentata, portandola a 1100mm. In tal modo il prodotto si distribuisce su tutta la larghezza e non cade all’indietro.

Il nuovo scuotitore ha una larghezza di 1700mm, mai vista prima. Con il sistema di scuotimento a 3 masse oscillanti, è perfetto nella fase di separazione del prodotto dalla pianta con colpi equilibrati, costanti e più vigorosi senza rovinare il prodotto.

La barra bifila è completa di due nastri convogliatori, che facilitano la salita delle piante verso l’interno della macchina.

La macchina può montare due modelli di testata: la monofila per la raccolta con
sesti d’impianto da 1900mm a 2000mm e la barra bi-fila, disponibile per tutti i sesti d’impianto da 1500mm a 2000mm.

La macchina è dotata di selettori da 60 canali MTS di ultima generazione, in grado di separare il pomodoro dallo scarto con un’ efficienza senza paragoni. Grazie agli innovativi led blu di cui sono dotati, le prestazioni sono garantite anche nelle condizioni di raccolta più complicate.

La THR1000 monta pneumatici da 710/55 R30 che consentono alla macchina il minor calpestio possibile, permettendole di lavorare in ogni tipo di terreno, con prestazioni mai viste prima in condizioni di suolo bagnato.

Il motore VOLVO PENTA assicura le prestazioni: con una potenza di 250kW (340CV) garantisce le performance della raccoglitrice. Inoltre, grazie alla ottima curva di coppia, consente di mantenere basso il regime di lavoro (max 1500 rpm).

Ideata per fornire informazioni dettagliate in tempo reale sulla produttività, gli
ettari e le tonnellate totali raccolte. Inoltre, grazie alla geolocalizzazione, è possibile generare mappe di rendimento identificando la produttività delle diverse aeree di coltivazione, un optional che sarà possibile montare su tutte le serie di raccoglitrici

Con la rivoluzionaria architettura dell’impianto oleodinamico, dotato di tubi in acciaio trattato, sistema di flow sharing brevettato con la miglior redistribuzione dei flussi il risultato è non solo una efficienza e longevità superiore dell’impianto ma anche un impressionante calo dei consumi. Fino al 40% in meno del passato.

La seconda pedana sul lato destro della cabina offre un accesso rapido e sicuro in caso di intervento, facilitando le operazioni sul serbatoio del grasso e alla zona dello scuotitore.

Il nuovo profilo laterale dotato di cofanatura, garantisce protezione completa a marmitta, sensori, scuotitore, centraline, batterie e cablaggi. La nuova configurazione del serbatoio dell’olio evita inoltre accumuli di residui esausti e facilita la misurazione dei livelli e delle temperature